Piazza Duomo

Piazza Atrio cattedrale Amalfi

L’attuale piazza Duomo rappresentava durante l’età medievale una delle più importanti piazze del centro urbano ed era nominata platea Nova.

La grande piazza pubblica, che confinava ad ovest con la platea Calzulariorum, e a nord con la platea Trulli, nacque infatti intorno alla metà del 1300 in seguito alla copertura del fiume Canneto.

Oltre alle numerose botteghe, sulla platea Nova si affacciavano l’antica cattedrale e, durante il periodo normanno, anche il nuovo Palazzo Pubblico con l’annessa cappella di S. Pietro a Corte.

Al suo posto sorge attualmente un grosso complesso architettonico, il Seminario Arcivescovile, contraddistinto dall’orologio solare nella facciata, fondato nel 1635 dall’arcivescovo Pichi e ingrandito notevolmente alla fine del secolo scorso, come ricorda la lapide commemorativa all’ingresso principale.

Nel versante meridionale della piazza è collocata una fontana, detta di S. Andrea Apostolo o del Popolo, realizzata nel 1760. La sua attuale collocazione risale alla fine del secolo scorso, quando fu trasferita dalla posizione originaria ai piedi della scalinata del Duomo.

La fontana di Sant'Andrea

Il complesso artistico è formato dalla statua marmorea dell’Apostolo, ai cui piedi sono quattro angeli anch’essi in marmo. Sui due lati si trovano, a sinistra, una colomba, e a destra un proteo marino, familiarmente conosciuto come “Pulicano”. I lineamenti del suo volto, infatti, sarebbero derivati da quelli di un pescatore amalfitano così soprannominato. In posizione centrale è raffigurata una sirena. Sui lati esterni della vasca e intorno alla statua, iscrizioni letterarie umanistiche sulla città di Amalfi e sui suoi primati, nonché alcuni simboli civici.

Tutt’intorno alla piazza si affacciano vari edifici a più piani, costruiti in varie epoche. Alle spalle della fontana sorge un palazzo delimitato ad est dalla via Mansone I e ad ovest dalla Porta della Marina.

L’edificio, esternamente caratterizzato da

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Di fronte al Duomo si erge un edificio di colore giallo-ocra con elementi decorativi neoclassici, realizzato alla fine del ‘700. Sul lato orientale della piazza sale la lunga scalinata (57 gradini) realizzata nel 1728, che conduce all’atrio della Cattedrale dedicata a S. Andrea Apostolo. L’attuale facciata d’impronta romanica, alla cui realizzazione lavorarono gli architetti napoletani Enrico Alvino e Guglielmo Raimondi, fu ultimata nel 1891 in sostituzione di quella barocca crollata nel 1861.

Sulla nuova facciata furono applicate dalla ditta Salviati di Venezia le scene musive fedelmente riprodotte dai cartoni di Domenico Morelli. Il timpano presenta una scena dell’Apocalisse di S. Giovanni, con Cristo nei panni dell’imperatore bizantino, in trono tra i simboli dei quattro Evangelisti e affiancato dai regnanti della terra che gli rendono omaggio. Nella fascia sottostante, racchiusi in nicchie archiacute, sono raffigurati i dodici apostoli. Nelle prime ore pomeridiane i mosaici, recentemente restaurati, sono colpiti frontalmente dai raggi del sole creando degli effetti di luce e di colore.

 

Nella centralissima piazza spicca per imponenza il campanile della Cattedrale

 

 

(testi del Centro di Cultura e Storia Amalfitana – diritti riservati)

 

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