“Giustizia è stata fatta”

Con queste parole Lucia Annibali, giovane avvocato di Teramo sfigurata con l’acido da due balordi mandati dal suo ex compagno, la notte del 16 aprile 2013, ha commentato la sentenza che ha confermato i venti anni inflitti al suo ex dal primo grado di giudizio.
Lucia Annibali ha dimostrato di essere bella anche con il viso sfigurato dall’acido e che, pian piano con costose operazioni di estetica, sta cercando di migliorare.
Bella perché, di questa tragedia che colpisce le donne, è diventata una bandiera. Ha scritto un libro dove racconta la sua esperienza; porta in giro la sua faccia con eleganza e convinzione dicendo che non bisogna arrendersi e lottare per la la conquista di elementari diritti per la salvaguardia della DONNA, sempre più spesso oltraggiata e violentata nel corpo e nell’anima da parte di mariti, compagni e fanatici violenti che, in nome della religione, colpiscono donne e bambine in quelle zone dove l’ISIS sta combattendo la sua guerra contro l’Occidente.
Dove c’è una donna in difficoltà, li’ bisogna intervenire e porgere aiuto.
Mi piacerebbe se il prossimo 8 Marzo si parlasse anche di questo e non solo di mimose e cene con spogliarellisti.

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