Scuola

Il Mariano Bianco

archivio amalfi comunaleLe origini ed il nome stesso dell’istituzione risalgono a Mariano Bianco, arcivescovo di Amalfi dal 1831, il quale all’indomani delle dimissioni nel 1848 volle istituire un ritiro di 12 fanciulle orfane di entrambi i genitori, destinandovi 360 ducati annui, 40 ducati per la maestra addetta all’educazione e 200 ducati per il fitto di un locale idoneo.

Venuto a conoscenza di tale iniziativa, il 25 novembre 1850 il Decurionato di Amalfi, presieduto dal sindaco Domenico Pecoraro, si congratulò dell’iniziativa e deliberò di proporre al Vescovo i locali del monastero della SS.ma Annunciata, soppresso durante il decennio francese (1806 – 1815), a condizione però che invece di una maestra per l’istruzione venissero chiamate tre figlie o suore della carità di S. Vincenzo de’ Paoli, in quanto avevano fama di migliori educatrici, ed a condizione che queste avrebbero dovuto curare l’istruzione, allora mancante, di tutte le fanciulle del paese senza distinzione di ceto.

Mons. Bianco con animo grato accettò la proposta ed aveva già predisposto il restauro dei locali. A causa della sua morte, avvenuta il 28 settembre 1851, l’iniziativa subì una battuta d’arresto. Fu ripresa nel 1853 dal Capitolo Metropolitano, nominato suo erede, che ne curò la realizzazione insieme al nuovo arcivescovo Domenico Ventura.

Le tre Suore della Carità, con a capo la superiora suor Agnese Grippo, si insediarono nella nuova casa di Amalfi il 23 ottobre 1856. L’ingresso fu solenne. Andarono loro incontro sulla strada di Maiori il provicario della Diocesi, rappresentanti del Capitolo, il Sindaco con gli eletti e cinque “distinte signore”.
Accompagnate ad Amalfi, furono accolte dall’Arcivescovo Domenico Ventura, clero, autorità “ed immensa calca di popolo festeggiante”.
Il corteo si recò quindi in Cattedrale dove il Vescovo tenne un’allocuzione seguita dal canto del Te deum e dalla benedizione eucaristica.
Dopo il pranzo in Episcopio si recarono in corteo “sulla bella ampia casa, preparata per il nuovo stabilimento di educazione pubblica”. I locali dopo la benedizione di Mons. Ventura furono consegnati alle suore che subito si attivarono per l’apertura delle scuole.

Nel giugno del 1987, dopo centotrentuno anni, in un clima di mestizia le Suore della Carità hanno chiuso la casa di Amalfi, a causa del calo delle vocazioni.

Fu allora creata una commissione parrocchiale affinché non finissero anche le attività scolastiche. La commissione era presieduta dal compianto parroco don Andrea Colavolpe, tenace sostenitore della scuola. La didattica fu assegnata a personale laico, che in parte già curava l’insegnamento, in quanto le suore non riuscivano a coprire tutte le classi.

Già scuola parificata dagli anni cinquanta, dal 2002 è Scuola Paritaria.

E’ possibile sostenere le attività del Mariano Bianco con il cinque per mille scrivendo nell’apposito spazio della dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale 80046760650.

SCUOLA PARITARIA MARIANO BIANCO
INFANZIA – PRIMARIA
Sal R. Il Guiscardo, 3
84011 AMALFI (SA)
tel/fax 089871130

 

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