Andrea Alfieri: “testimoni del Risorto attraverso la tecnologia e il Web 3.0”

di - del 27 Settembre 2015 © diritti riservati

Andrea-Alfieri-laurea-in-teologiaAndrea Alfieri nella seduta del 24 settembre scorso con una tesi innovativa dal titolo “Dall’Inter Mirifica al Web 3.0: L’annuncio al Vangelo nel nuovo Areopago”, ha conseguito il baccellierato canonico in teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione San Tommaso d’Aquino di Napoli.

Andrea, giovane amalfitano, figlio di Maria Buonocore e Vincenzo Alfieri, si appresta in questo lungo cammino di preparazione a consacrare la propria vita a Dio, attraverso un’altra tappa importante che dopo il lettorato, passa per il diaconato ed infine il sacerdozio.

Riteniamo interessante anche nell’ottica, di annuncio della Parola, cui mira il progetto del sito della parrocchia di Amalfi, divulgare alcuni approfondimenti della tesi che la commissione ha giudicato con il voto di 110/110. Andrea infatti, ha approfondito la storia e il rapporto odierno tra i nuovi mezzi di comunicazione e l’annuncio evangelico, un lavoro impegnativo, con a relatore il Prof. Gaetano De Simone, Docente ordinario Dottrina Sociale della Chiesa, Diritto Civile, già Pro-Rettore della Pontificia Università Lateranense.

Andrea Alfieri laureaHo scelto di sviluppare un lavoro di ricerca sul tema dei nuovi mezzi di comunicazione e il loro rapporto con l’annuncio del Vangelo, – spiega Andrea – perché da sempre la tecnologia è un ambito che suscita il mio interesse. Per questo, ho ritenuto proficuo e necessario approfondire questa tematica e poter comprendere così come sviluppare delle attitudini utili a chiunque come me voglia mettere al servizio della Chiesa e dell’annuncio del Vangelo le proprie inclinazioni all’uso dei nuovi media.

La Chiesa certo non può trascurare questi cambiamenti culturali, in quanto essi caratterizzano non solo le abitudini, i consumi, le relazioni, le azioni sociali di uomini e donne, ma soprattutto investono il loro pensiero. Si tratta di un tema esigente che richiede una continua rimodulazione teorico-pratica alla luce dei cambiamenti repentini che la contemporaneità digitale compie ad un ritmo quasi quotidiano.

Il più importante contributo della Chiesa alla rete: aiutare l’uomo a capire meglio il significato profondo della comunicazione e dei media – ci dice Andrea – soprattutto perché essi “influiscono sulla coscienza dei singoli, ne formano la mentalità e ne determinano la visione delle cose”. D’altro canto la Chiesa non può non vedere l’azione di Dio nello sviluppo della comunicazione che muove l’umanità verso un compimento. Internet, infatti, con la sua capacità di essere almeno in potenza, uno spazio di comunione, fa parte di questo cammino che ha il suo fine in Cristo. Egli chiama l’umanità a essere sempre più unita e connessa.
A conclusione di questo mio lavoro di ricerca, – afferma Andrea Alfieri nella sua tesi – appare evidente che il compito della Chiesa, come di tutte le singole comunità ecclesiali, sia quello di accompagnare l’uomo nel suo cammino, e la rete fa parte integrante di questo percorso in maniera irreversibile. Per questo è necessario che Essa prenda sempre più coscienza del fatto che la Sua missione di testimone del Risorto debba prender vita non più solamente per le strade di tutto il mondo ma anche attraverso la tecnologia e il Web.”

Ad Andrea Alfieri, alla mamma Maria ed il papà Vincenzo, che Andrea nella premessa della tesi definisce “angeli custodi che Dio stesso mi ha posto accanto“, a loro i migliori Auguri da tutta la redazione e dal parroco: ‘ad maiorem Dei gloriam‘.

 

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