Tempo di ciliegie
Le ciliegie, frutto goloso per grandi e piccoli, appartengono alla famiglia delle Rosacee ed esistono in moltissime varietà… l’albero, nel pieno della fioritura, è qualcosa di incantevole per la vista.
Il periodo di maturazione varia secondo la qualità ma, per la maggior parte, sono pronte per essere mangiate tra maggio e giugno.
Vanno staccate dall’albero solo quando sono mature, perché una volta raccolte, non maturano più.
Le ciliegie contengono un buon quantitativo di vitamine e minerali, prevalentemente vitamina A, vitamina C, calcio, magnesio, potassio e fosforo e, come tutti i frutti rossi, sono ricche di sostanze antiossidanti.
Composte, in prevalenza da acqua quindi fortemente idratanti, oltre che diuretiche.
Contengono melatonina, una sostanza che favorisce il sonno.
Sono ricche di levulosio, uno zucchero a basso indice glicemico, che viene assorbito più gradatamente dall’organismo.
Grazie alla loro composizione, inoltre, sembra che aiutino a mantenere normali i livelli di colesterolo nel sangue.
Ricche di fibre solubili, hanno un elevato indice di sazietà con un potere calorico limitato e possono quindi costituire un ottimo spuntino per chi abbia la necessità di perdere qualche chilo.
Contengono acido malico, una sostanza in grado di stimolare l’attività del fegato, mentre per la loro composizione, sono depurative, drenanti e disintossicanti. Elementi che fanno della ciliegia un frutto utile in caso di gonfiore a livello addominale.
Secondo alcuni studi, nel Michigan (USA), sarebbero in grado di svolgere un’azione antinfiammatoria e antidolorifica a vantaggio delle articolazioni, grazie alla presenza di antociani.
Contengono caroteni e stimolano la produzione di collagene, due sostanze che, in maniera diversa, favoriscono benessere e bellezza della pelle.
La loro polpa, infatti, viene spesso usata anche nella preparazione di creme e maschere per il viso.
Una maschera di bellezza preparata applicando sul viso polpa di ciliegie schiacciate ha proprietà rivitalizzanti.
Curiosità:
Nella mitologia greca, il ciliegio era la pianta sacra a Venere.
Da qui, un’antica credenza popolare secondo cui le ciliegie portano fortuna agli innamorati per cui, le dichiarazioni d’amore fatte sotto un ciliegio, garantirebbero un legame forte e duraturo.
In Giappone, invece, sono considerate un frutto sacro.
Esiste perfino un’usanza chiamata Hanami dove i giapponesi si recano nei luoghi di fioritura per ammirane la bellezza.
Controindicazioni
Per i bambini al di sotto dei tre anni è vivamente sconsigliato cibarsi di questo frutto in quantità abbondanti. Il loro effetto lassativo , potrebbe risultare troppo forte, cosa che non succede in età adulta.
Il consumo di ciliegie non è consigliato alle persone con insufficienza epatica o renale.
Si consiglia anche di non bere acqua dopo averne mangiato molte, questo perché è un frutto già ricco di acqua, aggiungerne altra potrebbe arrecare qualche “problemino” digestivo.
Calorie:
Ogni 100 grammi di ciliegie da’ una resa calorica di 63 calorie.
Quando le acquistiamo controlliamo che abbiano una consistenza soda e siano prive di ammaccature. E’ importante che abbiano ancora il peduncolo o picciolo e che questo abbia una colore verde vivo, sintomo di freschezza.
I peduncoli delle ciliegie vengono anche utilizzati per la preparazione di infusi con proprietà diuretiche.
Una volta lavate si conserveranno, in frigorifero, fino a tre giorni, qualche giorno in più se si avvolgono in un canovaccio ed inserite successivamente in un sacchetto aperto alla sommità.
Il maraschino, un ottimo liquore dal colore bianco prodotto soprattutto in Italia, si ottiene dalla distillazione di questo frutto, in particolare dal genere delle marasche…
Il suo legno viene anche utilizzato per la fabbricazione di mobili e pipe.
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