San Giovanni Paolo II, testimone di sofferenza e carità
Per iniziativa dell’Unitalsi, Amalfi è tra le tappe del pellegrinaggio, che le reliquie di San Giovanni Paolo II, stanno compiendo in Italia.
Nel pomeriggio di giovedì 18 le reliquie del Santo, sono state accolte in Cattedrale, dalla comunità, e qui vi sosteranno fino a domenica sera. Contenuta in una teca, un pezzo della cintura, intrisa del sangue, dell’attentato del 13 maggio 1981 di cui fu vittima il Pontefice. Accanto una statua della Madonna di Calvaria, lo sorregge tra le braccia mentre cade a terra, ferito.
Il peregrinatio è occasione di riflessione della testimonianza di un Papa che ci ha preceduto nel compiere il cammino della vita alla sequela di Cristo, con particolare attenzione a tutti coloro che soffrono.
A Giovanni Paolo abbiamo affidato i nostri ammalati, per loro abbiamo pregato e visitato le loro case.
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