Otri nuovi per il vino nuovo

di - del 2 Luglio 2016 © diritti riservati

Otri nuovi per il vino nuovo

di don Antonio Landi

otri-nuovi-per-vino-nuovoDal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, si accostarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché, mentre noi e i farisei digiuniamo, i tuoi discepoli non digiunano».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno.
Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo squarcia il vestito e si fa uno strappo peggiore. Né si mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si rompono gli otri e il vino si versa e gli otri van perduti. Ma si mette vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».

Al tempo di Gesù le nozze erano un evento che coinvolgeva sposi e invitati per un tempo piuttosto prolungato (circa una settimana), durante il quale i cibi, il vino e le danze erano elementi essenziali. Tuttavia, l’immagine delle nozze ricorre spesso nella tradizione biblica per descrivere la relazione d’amore che lega Dio, lo sposo, e il suo popolo d’Israele, la sposa. Gesù è lo sposo e i suoi discepoli sono la primizia dell’Israele invitato a prendere parte ai festeggiamenti dell’alleanza nuova.
Ciascuno di noi può partecipare, a patto che accetti di mettere da parte tutto ciò che rappresenta il suo vecchio stile di vita, per rivestirsi della novità del vangelo.

Dio vi benedica!

Letto 12655 volte

Print Friendly, PDF & Email
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (1 voti, media: 6,00 su 5)
Loading...
Avatar

Info redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *