La Missione della Chiesa: Amare Gesù Cristo nei più poveri e abbandonati

di - del 19 Novembre 2015 © diritti riservati

Migrantes_DiocesiCome più volte anticipato il fenomeno delle migrazioni è cresciuto vorticosamente sino a raggiungere livelli di gestione a dir poco impossibili. Mai come negli ultimi tempi ogni giorno si assiste a sciagure e spettacoli terrificanti.
Uomini, donne, bambini, giovani, anziani sfruttati per interesse e lasciati soli nella propria povertà esistenziale. Tutto questo perché membri della società moderna hanno scelto le logiche del profitto a discapito della dignità e addirittura della stessa vita umana. Anche la nostra Arcidiocesi, con gli sbarchi nel porto della vicina Salerno, ha fatto una piccola esperienza di cosa significa accogliere, accompagnare, assistere, dar fiducia, speranza e dignità a chi, per motivi gravi e per false promesse, è costretto a lasciare la propria terra di origine.
Pertanto, come ci ricorda il Santo Padre nel messaggio per la 101 giornata del Migrante, noi battezzati siamo chiamati a riflettere e operare concretamente per essere prossimi di questi fratelli e corresponsabili anche nelle realtà negative. Infatti, scrive papa Francesco: Gesù è «l’evangelizzatore per eccellenza e il Vangelo in persona» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 209).  La sua sollecitudine, particolarmente verso i più vulnerabili ed emarginati, invita tutti a prendersi cura delle persone più fragili e a riconoscere il suo volto sofferente, soprattutto nelle vittime delle nuove forme di povertà e di schiavitù.
Il Signore dice: «Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi» (Mt 25,35-36). Missione della Chiesa, pellegrina sulla terra e madre di tutti, è perciò di amare Gesù Cristo, adorarlo e amarlo, particolarmente nei più poveri e abbandonati; tra di essi rientrano certamente i migranti ed i rifugiati, i quali cercano di lasciarsi alle spalle dure condizioni di vita e pericoli di ogni sorta. Sull’invito della Madre Chiesa e delle indicazioni del Programma Pastorale Diocesano l’Ufficio Migrantes per questo nuovo anno pastorale continua il suo percorso a servizio del prossimo partendo dall’obiettivo triennale della corresponsabilità che ci invita a riflettere sulla vita come missione e testimonianza e investe tutte le energie disponibili affinché quanto progettato diventi realtà e stile di vita.

Ufficio Diocesano Migrantes
Piazza Duomo, 9 84013 Cava de’ Tirreni
tel. 089 342379 – fax 089 343686

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