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Pastena

Chiesa della Madonna Assunta

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Chiesa della Madonna Assunta

Chiesa della Madonna Assunta

Chiesa della Madonna Assunta (Via Papa Leone X – Pastena di Amalfi). Realizzata nel corso del XIV secolo, conserva ancora buona parte delle originarie strutture architettoniche.

Al di là dell’ingresso, le due navate coperte da volte a crociera a sesto acuto, che scaricano su una fila di semplici pilastri centrali in muratura, sono precedute da un pronao anch’esso coperto da volte a crociera.

Lungo il lato sinistro si aprono vari ambienti: nel primo, al quale si accede anche dall’atrio, è collocato il fonte battesimale in pietra, di recente fattura; seguono poi la sagrestia, la cappella del SS. Sacramento con un altarino realizzato negli anni ’60 con materiali di spoglio, tra cui un grosso capitello posto a sostegno di un architrave che fa da mensa, ed infine un altro locale dove è custodito un vecchio organo.

Le due navate, illuminate da tre bifore con colonnina centrale in marmo, terminano con altrettante absidi: in quella di destra è collocata una tela dell’Assunta, mentre davanti all’abside dell’altra navata si trova l’altare maggiore, anch’esso realizzato negli anni ’60, con colonnine e capitelli in marmo su cui poggia la mensa.

L’opera artistica più antica conservata nella chiesa è un’urna cineraria romana, collocata in sacrestia sopra un rocchio di colonna e attualmente adibita a lavabo, che presenta una tabella con iscrizione latina racchiusa tra due colonnine tortili con capitelli ionici.

La statua della Madonna Assunta è degli inizi del 1800, mentre quella di S. Sebastiano Martire è del 1913.

Feste liturgiche:

  • 15 agosto: Solennità dell’Assunzione di Maria SS., preceduta dalla novena.

  • II domenica di Pasqua: Patrocinio di S. Maria Assunta, detta “Festa dell’Incaciata” (un piatto tipico del luogo a base di uova, salumi e formaggio).

  • 20 gennaio: Memoria di S. Sebastiano Martire.

 

(testi del Centro di Cultura e Storia Amalfitana con le annotazioni liturgiche di Enzo Cretella- diritti riservati)

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